La Nostra Storia
Cara Nonna,
Da quando ho memoria mi ricordo bambino che giocavo felice in quella cucina rossa che mi è sempre stata tanto cara.
Dalla porta sul fondo della stanza se ne apriva una più piccola, più buia, ma che nella mia crescita è stata luogo costantemente sicuro e confortevole. Ed è proprio lì dentro che entravo a prendere i giochi, tra questi, però, portavo fuori alla luce del sole anche altro… Era normale per me, per i miei fratelli, per i miei cugini. Tutti noi bambini tra una corsa, un calcio ad un pallone, un disegno, mettevano le mani su decine e decine di opere d’arte trascinandole in giro per la casa tua come se fosse nulla, svagandoci per ore intere. Ricordo l’odore del metallo che rimaneva sulle dita dopo averle infilate in ogni spazio libero lasciato dalle forme delle sculture in sala, ricordo i giochi di luce e di sagome colorate sulle pareti create dai raggi che si posavano sui vetri di Beraldo, ricordo la musica e le opere che nascevano dai Maestri durante i salotti culturali.
E non ho mai capito quanto fossi fortunato a crescere cullato dall’amore e… dall’arte.
Mi hai portato in Finlandia per il tuo lavoro insieme al nonno, la prima volta che ho preso un’aereo in vita mia. Siamo venuti a trovarti tante estati per gli avvenimenti culturali che creavi in Costa Azzurra, e poi quante mostre , quante persone, quanti bei palazzi e castelli ho potuto vedere vestiti del tuo gusto e dal tuo modo di intendere e trasmettere l’arte. E adesso da qualche anno vengo a trovarti in galleria , nella cornice di città Alta in questa tua ulteriore trasformazione professionale, ma prima ancora personale. E quando entro nei tuoi spazi tra colori, forme, energie, mi sembra di essere bambino e di avere riaperto quella porta.
Grazie Nonna per avermi insegnato che l’arte è un gioco, è sentimento, è vita, è l’essenza di tutto.
Grazie.
Tuo nipote
Gianluca
Gli Inizi
Ha vissuto a Genova fino al 1970, coltivando l'arte come passione sin dalla prima giovinezza. E' stata subito collezionista e ha viaggiato in tutte le città d'Europa visitandone i Musei e le principali gallerie. Ha studiato a lungo e si è costruita un proprio percorso mentale in rapporto ai diversi isci artistici del 1900.Francia
Dal 1970 sono iniziati i viaggi, visite a musei importanti, da li sono iniziati i contatti diretti con artisti e loro studi.Nell’85 un grande evento a Bergamo (con la partecipazione di Rita Levi Montalcini) e successivamente a distanza di pochi mesi l'avventura in Costa Azzurra a Saint Jean Cap Ferrat durata più di 20 anni nei mesi estivi. Ad affiancare la programmazione si aggiunge Montecarlo.
Nel '87 si inaugura sua fitta rete di salotti culturali che rimangono ancora d'oggi programmazioni di rilievo all'interno di una più grande programmazione internazionale.